TESI DI LAUREA

"Giurisprudenza Tesi ed Esami" offre un supporto completo per la redazione della tesi di laurea, rivolto a studenti di giurisprudenza, scienze politiche ed economia, sia di università statali che telematiche. I nostri servizi spaziano dalla creazione dell'indice e della bibliografia, alla stesura di singoli capitoli, introduzione e conclusioni. Per venire incontro alle esigenze degli studenti, offriamo la possibilità di pagamenti rateali.
QUALI SONO LE TRE REGOLE FONDAMENTALI PER SCEGLIERE L'ARGOMENTO DI UNA TESI DI LAUREA IN GIURISPRUDENZA?
Il tuo relatore ti ha chiesto di proporre un argomento per la tesi di laurea in giurisprudenza?
1. Ricorda che dev'essere una tematica specifica ed attuale. Nessun docente accetterebbe un argomento troppo generico o ormai superato;
2. Scegli un argomento che ti permetta di raggiungere il numero minimo di pagine richiesto dal regolamento universitario;
3. Non dimenticare di individuare e reperire adeguate fonti dottrinali e giurisprudenziali in materia prima di sottoporre la tua proposta al relatore.
Se hai problemi o domande, non esitare a contattarci!

COME SI CALCOLA
IL VOTO DI LAUREA?
Fatte salve le specifiche indicazioni che potrebbero essere previste dal regolamento di ciascun Ateneo, il calcolo del voto di laurea si basa generalmente su tre componenti principali: la media ponderata dei voti degli esami, i punti aggiuntivi ottenuti per vari meriti (ad esempio, le lodi) e i punti attribuiti alla tesi di laurea.
Calcolo della media di partenza
Il primo passo consiste nel calcolare la media ponderata che non è semplicemente la somma dei voti divisa per il numero degli esami. Si tratta di una media che tiene conto del peso (crediti formativi universitari o CFU) di ogni esame. Per ogni esame sostenuto il voto (espresso in trentesimi) viene moltiplicato per i relativi crediti. La somma di questi prodotti è poi divisa per il totale dei crediti acquisiti.
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Esempio pratico: Se hai superato l'esame A con voto 28 (6 CFU) e l'esame B con voto 30 (9 CFU), la media ponderata si calcola così:
(28×6)+(30×9)=168+270=438
(6+9)=15
438/15=29.2
La tua media ponderata è 29.2.
Conversione della media in centodecimi
Una volta ottenuta la media ponderata in trentesimi, questa va convertita in centodecimi (la scala del voto di laurea). La formula di conversione più comune è:
(media in trentesimi×110)/30
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Esempio pratico: Continuando dall'esempio precedente, la media 29.2 in centodecimi sarà:
(29.2×110)/30=3212/30=107.066...
Questo valore, solitamente arrotondato all'unità (in questo caso 107), rappresenta il tuo voto di partenza.
Aggiunta dei punti della tesi e altri bonus
Al voto di partenza si sommano i punti assegnati dalla commissione di laurea per la discussione della tesi. Questi punti variano a seconda dell'ateneo e della facoltà, ma di solito vanno da un minimo di 0 a un massimo di 7-8 punti (o anche più per tesi particolarmente meritevoli). Inoltre, possono essere previsti ulteriori bonus per:
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Velocità: punti extra per chi si laurea in corso.
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Lode: punti aggiuntivi per ogni esame superato con lode.
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Erasmus e certificazioni: riconoscimenti per periodi di studio all'estero o certificazioni linguistiche/professionali.
Il voto finale di laurea si ottiene sommando questi punti al voto di partenza.
Il voto finale
Il voto massimo raggiungibile è 110. Se il voto finale, superando 110, rientra nei parametri stabiliti dall'università (solitamente a partire da 110 o 111), la commissione può decidere di assegnare la lode.
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